La fenilchetonuria (PKU) è una rara malattia genetica causata dall’incapacità del corpo di metabolizzare l’aminoacido essenziale, la fenilalanina (Phe). Se la fenilchetonuria non viene trattata, Phe si accumulerà nei tessuti del sangue e del corpo e questo eccesso di Phe è tossico per il sistema nervoso centrale. La PKU non trattata spesso provoca ritardi mentali, crisi epilettiche e altre gravi condizioni mediche. La malattia di PKU è tipicamente diagnosticata alla nascita attraverso lo screening neonatale.
Il trattamento standard di PKU richiede una rigorosa, per tutta la vita, aderente dieta speciale, che è molto bassa di fenilalanina. Poiché la fenilalanina è presente in quasi tutte le fonti proteiche naturali, la dieta è estremamente impegnativa per i pazienti e richiede l’eliminazione di cibi che contengono proteine. Per i pazienti con PKU le fonti di proteine naturali vengono sostituite con sostituti sintetici liberi di aminoacidi chiamati “formula metabolica” o sono spesso indicati come “alimenti medici”. Queste fonti proteiche vengono consumate quotidianamente al posto delle proteine naturali.
Glytactin è la prima proteina PKU a livello mondiale che è costituita da una proteina intera naturale derivata dal siero di latte chiamata glicomacropeptide (GMP). La GMP viene prodotta durante il processo di produzione del formaggio ed è l’unica proteina naturale che non contiene Phe nella sua forma pura. L’assenza naturale di Phe in questa proteina unica la rende ideale per la dieta di PKU. Glytactin è stato sviluppato in collaborazione con l’Università di Wisconsin ed è una combinazione di GMP e di alcuni amminoacidi essenziali, come l’arginina e la tirosina, che non si trovano naturalmente nella GMP. Fino all’introduzione di Glytactin nel 2010, le formule PKU sono sempre state fatte di proteine sintetiche al 100%, a base di aminoacidi liberi creati dall’uomo. Studi hanno dimostrato che le proteine intatte naturali, come la GMP, hanno un tasso di assorbimento più lento nel corpo e un migliore utilizzo delle proteine rispetto a singoli amminoacidi, che imitano le proteine intere intatte. [1] Ulteriori prove suggeriscono anche che il consumo di GMP promuove la sazietà degli individui con PKU se confrontata con una dieta di aminoacidi [2], mentre studi sensoriali in persone con PKU mostrano che gli alimenti medici a base di GMP sono più gradevoli e di una varietà migliorata rispetto alle diete di amminoacidi.